Il messaggio che gli animatori hanno voluto
trasmettere ai ragazzi è che la paura non va vissuta come un'emozione negativa
o come un'emozione che va assolutamente eliminata per poter vivere meglio.
La
paura esiste in noi e non è possibile vivere senza. E' importante però che i
ragazzi imparino a gestirla per non utilizzarla come scusa per non agire.
Con un po' di Coraggio, i ragazzi hanno cercato
dentro di loro le paure più superficiali e quelle più profonde; poi, le hanno
scritte in un cartellone. Al centro quelle più intense per poi diminuire
d'intensità man mano che si allontanavano dal centro.
Molto interessante è stato l’incontro con don Dino Liberatori, cappellano del carcere di Arezzo.
I ragazzi lo
hanno accolto con molta curiosità e interesse e sono venuti a conoscenza di una
realtà che credevano molto più distante da loro. Il bellissimo insegnamento di
don Dino, parallelamente al racconto della sua esperienza concreta nel carcere,
è stato quello di far capire ai ragazzi
quanto coraggio sia necessario per rimettersi in gioco dopo aver commesso uno
sbaglio. Ha fatto esplicitamente riferimento ai “suoi ragazzi” e alla forza che
hanno avuto per scegliere di rialzarsi e cominciare un nuovo cammino. L’altro
pensiero che ha voluto assolutamente far arrivare ai ragazzi è che avere paura
è normale così come è normale avere il coraggio insieme a un pizzico di sana
paura.
E’ proprio quest’ultima infatti che rende la persona, giovane o adulta
che sia, capace di agire secondo il principio della responsabilità e non
secondo l’istintività del momento. L’incontro si è concluso con tante domande
da parte dei ragazzi, domande particolari e non semplici, domande sul perdono e
sull’umanità di quelle persone che commettono reati.
I DONI DI DIO (antica poesia indiana)
Gli ho chiesto la forza e Dio mi ha dato difficoltà per rendermi forte. Gli ho chiesto la saggezza e Dio mi ha dato problemi da risolvere. Gli ho chiesto la prosperità e Dio mi ha dato muscoli e cervello per lavorare. Gli ho chiesto il coraggio e Dio mi ha dato pericoli da superare. Gli ho chiesto l’Amore e Dio mi ha affidato persone bisognose da aiutare. Gli ho chiesto favori e Dio mi ha dato opportunità. Non ho ricevuto nulla di ciò che volevo ma tutto quello di cui avevo bisogno. La mia preghiera è stata ascoltata.
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